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martedì 4 marzo 2014

Festeggiati 220 anni di massoneria, un valore che va oltre la storia e una forza per il territorio

Vibo Valentia

Vibo ValentiaFesteggiati a Vibo Valentia i 220 anni di presenza della massoneria sul territorio. All'evento, organizzato dalla loggia Michele Morelli (153), che ha raccolto e trasmesso fino a noi l'eredità dell'officina settecentesca Monteleone, è intervenuto il Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia Gustavo Raffi e vi hanno preso parte circa cinquecento fratelli, giunti da tutta la Calabria, tantissimi maestri venerabili e molti alti dignitari della massoneria italiana, tra cui i Gran Maestri Onorari Ernesto d'Ippolito e Ugo Bellantoni. A condurre i lavori del Collegio il presidente Marcello Colloca, assistito dai componenti della giunta Marco Vilardi, vice presidente, Gioacchino Ruggeri, oratore. A condurre i lavori della loggia Michele Morelli il maestro venerabile Ali Barati. Ha aperto la tornata, il presidente Colloca, che ha sottolineato come la massoneria calabrese, forte delle sue tradizioni e della sua cultura, rappresenti "una splendida realtà" e "un lievito sempre più potente e vigoroso per una regione che ormai da troppo tempo ha particolarmente bisogno di uomini che credono anche nelle cose impossibili, se non addirittura nelle utopie". Colloca ha anche espresso al Gran Maestro Raffi "sincera gratitudine" per "l'esempio speculare di una professione massonica unanimemente riconosciuta, fatta in questi anni di resistenza agli stati di impotenza, di operatività critica ma costruttiva, di storicizzazione della Comunione, di riscatto dell'Istituzione dal contingente, di continui riferimenti alla tradizione". Ha concluso i lavori Raffi. "La celebrazione di 220 anni di massoneria in Vibo Valentia ha un valore che va oltre la storia", ha detto soffermandosi a parlare dell'illuminismo italiano legato alla Repubblica paertenopea dei grandi intellettuali meridionali, esempio da seguire per tornare ad essere, "cittadini e non più sudditi o servi o peggio ancora servi dei servi". Prima di lasciare la Calabria, il Gran Maestro ha voluto visitare a Paravati il Centro anziani "Mons. Pasquale Colloca" nato per volontà del presidente del Collegio Marcello Colloca nel 1987 e che ora è in corso di ampliamento.