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lunedì 13 ottobre 2014

Gemellaggio tra la "Franco Balacco" e la "Federazione Achea"


Rossano e Bari
Cerimonia di gemellaggio a Rossano Calabro il 26 settembre, tra le logge "Franco Balacco" di Bari e la "Federazione Achea" della cittadina calabrese. Nel tempio così affollato, tanto da dover fare ricorso ad uno schermo in una sala adiacente, erano presenti oltre ai Maestri Venerabili Fabrizio Palmiotti e Salvatore Tavernise, i Fratelli delle stesse Officine, numerosi rappresentanti dell'Istituzione, insieme ai componenti di numerose logge pugliesi e calabresi, che hanno voluto esprimere il proprio convinto e fraterno compiacimento. Ad ornare l'Oriente hanno contribuito il Primo e il Secondo Gran Sorvegliante Antonio Seminario e Pasquale La Pesa, i Grandi Ufficiali Angelo Scrimieri e Serafino Le Fosse, il Presidente della Corte Centrale Carlo Petrone, i Garanti d'Amicizia Luigi Filippelli e Mario Saccomanno, gli Ispettori Circoscrizionali della Puglia Antonio Lanzillotta e Antonio Padula, il Vicepresidente del Collegio calabrese Marco Vilardi con il segretario Rosario Dibilio, il Presidente del Consiglio dei Venerabili di Lecce Pasquale Cavaliere. Particolarmente significativa la presenza ai lavori del Gran Maestro Onorario Ugo Bellantoni e del Fratello Corrado Balacco Gabrieli, già Sovrano Commendatore del Rito Scozzese Antico e Accettato e, nell'Ordine, attuale Grande Rappresentante in Messico. La serata si è svolta in osservanza della ritualità gemellare, nel segno del più grande privilegio che la Comunità Massonica possiede: quello di tramandare la tradizione più antica attraverso i propri lavori e nello spirito di una affascinante espressione utilizzata dal Gran Maestro Stefano Bisi: "I liberi pensatori del Goi", riferita all'agire ed al pensare massonico. Nelle conclusioni dei due maestri venerabili, Fabrizio Palmiotti ha voluto ribadire l'importanza dell'intesa raggiunta e racchiudere il contenuto della tornata in tre emozioni, che hanno permeato le coscienze dei Fratelli presenti: "Bellezza, Orgoglio ed Allegria". Intesa che è stata possibile grazie a Paolo De Luca, artefice e catalizzatore di questo gemellaggio.