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lunedì 9 febbraio 2015

Sabato all'ex Ansaldo la musica del divenire di Aluei-Louis Siciliano



Olisfestival Milano
"One vibration: holistic music experience" sarà l'evento speciale dell'Olisfestival che si terrà sabato 7 febbraio alle 19 a Milano nei locali dell'ex Ansaldo. A firmarlo Aluei, alias Louis Siciliano, teorizzatore del concetto di "musica del divenire", che lo straordinario giovane artista produce suonando antichi strumenti di tutte le culture del mondo (ney, oud, sarangi, chitarra battente, duduk, buzuki, tammorra, ndr) insieme ai mezzi hitech più all'avanguardia (Misa Kitara, l'Ewi, Zen Drum e persino l'I-pad) e trasportando ogni volta il pubblico in un viaggio nelle vibrazioni nel segno della tradizione, così come avviene da millenni tra gli sciamani, o i grandi cantori del dhrupad e della musica sufi. Un'esperienza unica, che trasforma il corpo umano stesso in un mezzo per la realizzazione di una sinfonia cosmica, come una Cattedrale Medievale, dove i mattoni risuonano olisticamente nello spazio/tempo. "Sappiamo bene, infatti, che tutto vibra, recenti scoperte scientifiche hanno evidenziato che anche il nostro organismo ha una sua musica –spiega Aluei- una vera e propria sorgente sacra della vita, prodotta dalle vibrazioni delle proteine che, come le corde di un violino, modulano i loro movimenti. È proprio grazie a questi movimenti che le proteine possono cambiare forma rapidamente per legarsi ad alte proteine e rendere possibili le funzioni vitali all'interno del nostro corpo come la respirazione e la duplicazione del Dna". Tutti gli strumenti musicali saranno accordati a 432 Hz. "Una scelta non casuale", spiega. "È stato dimostrato scientificamente –sostiene Aluei- che la musica suonata a 432 Hz apporta enormi benefici alla salute degli ascoltatori. E' un'accordatura che si rifà alla legge dell'Ottava. Non è un caso che il numero 8 sia tra i simboli più antichi di tutte le culture tradizionali iniziatiche. Universalmente considerato il numero dell'equilibrio cosmico, l'8 è il simbolo dell'infinito, dove nulla finisce ma c'è un ciclo continuo che non ha mai fine. È il riflesso dello spirito del mondo creato, dell'incommensurabile e dell'indefinibile". Louis Siciliano, che in questi anni ha ottenuto importanti riconoscimenti che vanno dal Nastro d'Argento al Cinecittà Award come Miglior Compositore, a Compositore dell'anno alla Mostra del Cinema di Venezia 2010, alla Candidatura al David di Donatello, al premio Città di Roma, attraverso questa esperienza di musica olistica, si prefigge di aprire a tutti con la sua arte le porte della gioia e di indicare il cammino del cuore.