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sabato 23 maggio 2015

A Collodi incontro dedicato all'autore di Pinocchio, al letterato e massone Martini e alla scuola pubblica

Pescia esoterica
Si è svolta sabato 9 maggio presso la sale conferenze dell'osteria del Gambero Rosso a Collodi la seconda edizione di "Pescia esoterica". L'iniziativa, promossa dal Collegio circoscrizionale della Toscana con la partecipazione degli Orienti di Montecatini Terme, Pistoia e San Marcello Pistoiese, anche quest'anno ha inteso focalizzare la propria attenzione sull'importanza della funzione educativa della scuola pubblica, offrendo un contributo di conoscenza su due figure di rilevanza nazionale come il letterato, politico, massone Ferdinando Martini e di fama mondiale come Carlo Lorenzini più noto come Collodi, l'autore della favola di Pinocchio, entrambe strettamente legate al territorio della Valdinievole. L'impegno verso la scuola pubblica ha visto come protagonista nuovamente l'Istituto Tecnico Agrario "D. Anzillotti" di Pescia al quale sono stati versati millecinquecento euro per l'acquisto di apparecchiature tecniche di laboratorio. Moderatore della serata è stato il presidente del Collegio Francesco Borgognoni mentre l'introduzione ai lavori è stata svolta da Luciano Angeli, Consigliere dell'Ordine del Grande Oriente, che ha fatto gli onori di casa. Nel suo breve messaggio Angeli ha evidenziato come la scuola pubblica è pedagogia di libertà e ha ricordato la partecipazione della Massoneria ai programmi di ristrutturazione pubblica e scolastica. Alla relazione di Borgognoni, incentrata anch'essa sull'impegno profuso dalla Libera Muratoria in difesa dell'istruzione sono seguiti i saluti del segretario generale della Fondazione Nazionale "Carlo Collodi" e della Preside dell'Istituto Tecnico Agrario di Pescia Francesca Giurlani. Le relazioni dell'incontro sono state svolte dal prof. Cosimo Ceccuti, presidente della Fondazione Spadolini e dal saggista, Guglielmo Adilardi. Gli autori degli interventi, seguiti e apprezzati dal numeroso pubblico presente in sala per la loro documentata e avvincente trattazione, hanno fornito un inquadramento, ricco di particolari e di aneddoti curiosi, sul ruolo svolto dai due personaggi, Martini e Lorenzini e sul contesto storico politico e culturale nel quale operarono.