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martedì 16 febbraio 2016

Una loggia massonica in centro a Reggio. Grande Oriente d’Italia, “mancava da decenni” / Gazzetta di Reggio


Intitolata al padre costituente Meuccio Ruini opera dal 2007 e ha un suo tempio frequentato da una ventina di persone
Dal 2007 la loggia “Meuccio Ruini”, che fa parte del Grande Oriente d’Italia, opera a Reggio Emilia. Dal 2014 i fratelli reggiani hanno una sede stabile in una piccola villa del centro storico, posta in un viale. All’interno di questa residenza è stato consacrato un tempio, dove si celebrano i riti, e si trova la “sala dei passi”, dove si svolgono le riunioni della loggia. Per il Grande Oriente, quella eretta nove anni fa, è la prima loggia costituita a Reggio Emilia dopo oltre 30 anni. Una sede storica, l’officina “Tricolore”, venne «presa d’assalto e distrutta dalle squadracce fasciste».
Gli iniziati reggiani si ritrovano due volte al mese per i loro riti, durante i quali indossano il grembiule, simbolo del lavoro, i guanti bianchi, che rimandano alla purezza e all’onestà intellettuale, e il collare che distingue l’incarico rivestito nella loggia. I fratelli reggiani sono una ventina e tra loro liberi professionisti, dipendenti e insegnanti. I loro nomi sono contenuti nella lista depositata nella sede reggiana, oltre che in quella romana dell’organismo massonico nazionale. «Abbiamo la stessa segretezza di qualsiasi altra associazione – spiega il Gran Maestro Stefano Bisi – e chi fa parte della loggia può tranquillamente comunicarlo agli altri, se vuole, oppure no». La loggia reggiana è intitolata al politico nato nella nostra città, che fu uno dei padri della Costituzione italiana, «e che aveva aderito al Grande Oriente d’Italia». Anche per questo motivo l’organismo nazionale ha deciso di inaugurare proprio a Reggio una serie di iniziative dedicate ai 70 della Repubblica italiana. L’appuntamento è per sabato mattina alle 10 alla Sala del Capitano del Popolo di piazza del Monte. «La scelta di Reggio Emilia come prima tappa della rassegna culturale che porteremo in tutta Italia – spiega il Gran Maestro Bisi – è stata obbligata. Reggiani sono il Tricolore e Meuccio Ruini che ha presieduto la Commissione dei 75 incaricata dal 1947 di redigere la nostra Costituzione. Sarà interessante ascoltare dalla nipote Marieli Ruini, profonda conoscitrice degli scritti di suo nonno, il profilo dell’uomo, del politico, del giurista e, chissà, magari anche del massone, visto che il Grande Oriente d`Italia si onora di averlo avuto al suo interno». L’evento di sabato sarà anche un’occasione per far conoscere la massoneria, «che spesso viene confusa con altre realtà che nulla hanno a che fare con noi». Secondo il Gran Maestro aderire a una loggia vuol dire farsi promotori dei valori di fratellanza, uguaglianza e libertà e riconoscere l’importanza che l’aspetto rituale ha nell’assicurare «il senso dell’identità e dell’appartenza». (Jacopo Della Porta)