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mercoledì 30 marzo 2016

Tutto pronto per la Gran Loggia 2016, appuntamento a Rimini dal 1 al 3 aprile


gran loggiaDal primo al 3 aprile appuntamento al Palacongressi di Rimini, dove  le logge del Grande Oriente d’Italia parteciperanno alla loro massima assise
“I doveri dell’uomo, i diritti del mondo”. Questo il tema scelto per la Gran Loggia 2016 del Grande Oriente d’Italia  che si terrà al Palacongressi di Rimini dal primo al 3 aprile. Come di consueto la Gran Loggia ospiterà  dibattiti, presentazione di libri, mostre  e  rassegne editoriali. Momento clou l’allocuzione del Gran Maestro che parlerà nel tempio aperto a tutti nel pomeriggio del primo giorno alle ore 18. (Leggi il programma)
I futuri del mondo e La spiritualità che unisce, le due tavole rotonde 
Due le tavole rotonde. La prima si terrà in apertura della Gran Loggia e ha per titolo “I futuri del mondo”. L’appuntamento è per venerdì primo aprile alle 10,30 nella Sala del Castello Uno. Interverranno lo storico Marcello Flores D’Arcais e il giornalista Nico Piro che  spiegheranno  dove sta andando il mondo e si confronteranno sulle emergenze che ci assediano, dal  peggioramento ovunque degli indici sociali all’aumento senza precedenti della forbice tra ricchi e poveri, dal  grande esodo delle popolazioni civili dai fronti di guerre sanguinose, ai pregiudizi che circondano l’accoglienza, allo scoglio impervio della diversità e dell’integrazione, all’inarrestabile propagarsi del fondamentalismo islamico. Non solo. Si parlerà anche di diritti umani, a partire dalla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo del 1948, che riassume i principi ispiratori dei documenti più solenni della Rivoluzione Americana (1776) e Francese (1789), una grande conquista di civiltà alla quale la Massoneria ha fortemente contribuito.
“La spiritualità che unisce” è l’argomento al centro della  seconda tavola rotonda  si terrà il giorno 2 aprile alle 17,30 nella stessa sala del Palacongressi e sarà dedicata alla spiritualità. Interverranno Luca Anziani, vice moderatore della Tavola Valdese , Arturo Diaconale, giornalista e consigliere di amministrazione della Rai,  Anna Foa, storica,  Marinella Perroni, teologa, Marco Politi, scrittore e giornalista. Al centro i grandi interrogativi che da sempre costellano il cammino dell’uomo e in particolare questo momento della nostra vicenda umana e le possibili risposte  utili a comprenderne gli sviluppi, le possibili evoluzioni future attraverso il confronto di realtà e modi di sentire diversi e di affrontare la sfida della vita.
L’aurora della Repubblica 
Ricco, come sempre, il programma di eventi del Servizio Biblioteca del Goi, che in questa edizione ha organizzato, tra le altre iniziative, una mostra intitolata “L’Aurora della Repubblica. La battaglia per il referendum attraverso la stampa e i manifesti” si inserisce nell’ambito delle manifestazioni che il Grande Oriente ha voluto dedicare allo storico anniversario, che sarà anche protagonista di un’emissione speciale da parte dell’Associazione italiana di Filatelia.  Durante la tre-giorni riminese si tornerà anche sul caso di Palazzo Giustiniani, che fu requisito al Grande Oriente dal regime fascista: oggi il Goi si sta battendo per affermare il proprio diritto alla restituzione almeno di  un piccolo spazio da adibire a museo. Alla storica sede del Grande Oriente d’Italia sarà dedicata a Rimini anche una drammatizzazione radiofonica intitolata “Il delitto di Palazzo Giustiniani” che ricostruisce l’assassinio di Achille Ballori avvenuto il 31 ottobre 1917 per mano di un folle.
Rassegna dedicata ai libri 
Tantissimi gli appuntamenti dedicati ai libri. A dare il via al ciclo di presentazioni sarà venerdì  a partire dalle 14,15  nella Sala del Castello Due il volume “Il mito della Pasqua” a firma del Grande Oratore Claudio Bonvecchio. Seguiranno: “Passi sulla via iniziatica” di Emilio Servadio, presentato da Bonvecchio; “Ivan Mosca. L’uomo, l’artista, l’iniziato” presentato da Francesco Indraccolo; “La libera muratoria e il mistero dell’accettazione” di Matthew Scanlan, presentato da Fabrizio Forno; “Libertè Cherie. Una loggia massonica nel campo di concentramento di Esterwegen (1943-1944), presentato dal curatore Claudio Masini; “Il generale nero. Domenico Mondelli: bersagliere, aviatore e ardito, presentato dall’autore Mauro Valeri. Nella giornata di sabato 2 aprile in rassegna: “Grammatica dell’ascolto” di Giampiero Comolli, presentato da Marco Politi e Anna Foa con la partecipazione del Gran Maestro Stefano Bisi; “Francesco tra i lupi. Il segreto di una rivoluzione”, presentato dall’autore Marco Politi; “Giordano Bruno”, presentato dall’autrice Anna Foa; “Massoneria e irridentismo” di Luca Manenti, presentato da Carlo Ricotti; “In cerca di Ipazia”, presentato dall’autore Moreno Neri. (Per informazioni dettagliate sulle opere vedi pagina 31 e 31 di questo numero).  La Biblioteca del Vascello, in trasferta a Rimini, ospiterà anche la presentazione delle due riviste del Grande Oriente, “Massonicamente” e “Hiram”, che è stata completamente rinnovata sia nei contenuti che nella veste grafica. L’appuntamento è nella Sala del Castello Due  con Gianmichele Galassi e Giovanni Greco.
Solidarietà, Fism in prima linea 
Solidarietà e diritti-doveri verso i più deboli sarà anche il tema della mostra multimediale che verrà allestita dalla Federazione Italiana di Solidarietà Massonica (Fism), organismo nato nel novembre del 2014 e presieduto dal Gran Maestro Aggiunto Sergio Rosso, la cui mission è quella di mettere in rete le organizzazioni di volontariato di ispirazione libero muratoria e aiutarle a superare problemi e ostacoli burocratici per realizzare i loro obiettivi, che sono quelli di intervenire a sostegno dei più fragili.  Nel giornata del 2 aprile si terrà al Palacongressi la riunione dei soci della Fism e alle 18,30 un’assemblea con tutti i rappresentanti delle associazioni di volontariato massonico.
Massoneria e Art Nouveau
Lo spazio espositivo del Palacongressi ospiterà anche un’altra mostra a cura di Andrea Speziali: “Massoneria Art Nouveau. Mito dell’Istituzione nell’arte al tempo della Belle Époque”, e di cui Alphonse Mucha, che promosse la rinascita della Libera Muratoria in Cecoslovacchia  è stato uno dei rappresentanti più significativi  e tra gli artisti più amati, che continua ad affascinare il grande pubblico. La sua arte ma soprattutto il suo linguaggio comunicativo, innovatore e sensuale  rimane ancor oggi fonte d’ispirazione per i moderni pubblicitari e sotto certi aspetti inquadrarlo all’interno di una corrente artistica può essere riduttivo perché l’originalità del suo tratto, la genialità delle sue creazioni costituiscono un unicum artistico. Mucha venne iniziato a Parigi nel 1898 e fond nel 1919 la loggia “Jan Amos Komensky” all’Oriente di Praga,  ricoprendo in seguito la carica di Gran Maestro della Gran Loggia Cecoslovacca e infine nel 1923 assumendo la carica di Sovrano Gran Commendatore del Supremo Consiglio di Rito Scozzese Antico ed Accettato. Un impegno che si protrasse nel tempo, che lo coinvolse profondamente portandolo ad assumere il ‘supremo maglietto’ di una obbedienza massonica in un paese che visse pochi anni come una nazione libera, indipendente e democratica prima di essere schiacciato dalla barbarie nazista. E nella sua arte traspare spesso l’ idealismo, l’amore e l’unione spirituale per la sua patria anche se la sua natura cosmopolita lo rendeva cittadino del mondo.
Concerto dedicato al fratello Mozart
La sera di sabato 2 aprile, alle ore 20, è previsto un concerto dedicato a Johann Wolfgang Amadeus Mozart . Si esibiranno il pianista Lorenzo Bavaj, che in tutto il mondo accompagna il tenore José Carreras, e il violinista Andrea Castagna, anche lui artista di fama internazionale. Protagonista assoluto sarà la divina musiva del grande genio, universalmente acclamato come tale, autore in soli trent’anni di opere sublimi in ogni settore dell’arte del comporre.
Fiera del libro 
E come sempre, all’interno del Palacongressi, sarà presente nei tre giorni di Gran Loggia una piccola “Fiera del Libro” con numerosi editori specializzati in simbologia liberomuratoria e temi affini alla Massoneria, oltre che in  filosofia, letteratura, musica e arte.  Gli stand offrono anche libri antichi e rari, tra i quali è possibile sempre scoprire vere e proprie chicche.
I templari e i DeMolay
Nella giornata di  sabato 2 aprile anche due momenti dedicati ai DeMolay. Il primo è alle 10  nella Sala della Marina dove l’Ordine, che si ispira ai principi degli antichi cavalieri protagonisti delle Crociate e al quale appartengono tantissimi giovani tra i 12 e i 21 anni,  terrà una conferenza dedicata all’origine e alla storia dei Templari. E nel pomeriggio alle 15 l’associazione sarà impegnata in  un meeting internazionale.
L’agenda dei lavori rituali 
Venerdì 1 aprile – I lavori rituali della Gran Loggia cominceranno alle 15, quando le porte del Tempio si apriranno con il ricevimento dei rappresentanti dei corpi rituali; il ricevimento del Gran Maestro; l’ingresso del Labaro del Goi; gli onori alle bandiere italiane ed europee e il saluto al Presidente della Repubblica. La sospensione dell’Assemblea è prevista per le 17 con l’apertura del tempio ai non massoni, cui seguirà alle 18 l’allocuzione del Gran Maestro Stefano Bisi.
Sabato 2 aprile – Si tornerà nel tempio alle 9,30 e si lavorerà fino alle 13  per poi riprendere dalle 15 fino alle 17,30. Alle 13,30 è prevista una Special Communication Italia Lodge2001 della Gran Loggia del Distretto di Columbia, Washington Dc.
Domenica 3 aprile – I lavori inizieranno alle 9,30 con il ricevimento delle delegazioni delle Gran Logge estere nel tempio. La chiusura è prevista per le 13.
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